La coerenza si, va bene, ma solo finquando non metti il culo su una bella poltrona d’oro! Ecco a Voi Tiziano Treu, ieri acerrimo sostenitore del Sì al referendum e dell’abolizione del Cnel, oggi presidente del Cnel…!!

Tiziano Treu

 

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La coerenza si, va bene, ma solo finquando non metti il culo su una bella poltrona d’oro! Ecco a Voi Tiziano Treu, ieri acerrimo sostenitore del Sì al referendum e dell’abolizione del Cnel, oggi presidente del Cnel…!!

 

Tiziano Treu è il nuovo presidente del Cnel. Ma tifò per la sua abolizione schierandosi per il Sì al referendum

 

Il nuovo presidente del Cnel voleva abolire il Cnel. Il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina di Tiziano Treu a Presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. Una nomina destinata a far discutere o, quantomeno, a provocare qualche alzata di sopracciglia: Treu, ex ministro del Lavoro e delle Infrastrutture, già membro del Cnel, è tra i 200 giuristi che nel 2016 firmò il manifesto a favore del Sì al referendum del 4 dicembre sulla riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi e poi bocciata dai cittadini italiani.

In compagnia di altri illustri colleghi, come Franco Bassanini, Guido Enrico Tabellini, Stefano Ceccanti, Pasquale Pasquino e Salvatore Vassallo, Treu decise di schierarsi a favore del ddl Boschi che, tra le tante cose, prevedeva l’abolizione del Cnel, organo di rilievo costituzionale bollato, durante le settimane che hanno preceduto il referendum, come inutile e dispendioso (secondo alcune stime il costo annuale si aggira intorno ai 9 milioni di euro).

Nel manifesto firmato da Treu si leggeva:

Viene operata una decisa semplificazione istituzionale, attraverso l’abolizione del Cnel e la soppressione di qualsiasi riferimento alle province quali enti costitutivi della RepubblicaGiuristi per il Sì

Secondo i giuristi, in sintesi, l’abolizione del Cnel rientrava in una “decisa semplificazione istituzionale”, contribuendo ad affrontare “efficacemente alcune fra le maggiori emergenze istituzionali del nostro Paese”.

Non solo: intervenendo qualche giorno dopo la vittoria del No al referendum costituzionale ai microfoni del Gr3, disse: “Adesso il problema è diverso, attualmente si tratta di decidere cosa fare, di ucciderlo di nuovo o dargli un senso, per esempio: la composizione, le parti sociali, se ritengono che il Cnel sia una loro voce sociale devono metterci delle persone all’altezza e non quelli che sono usciti di scena, rivitalizzare una funzione di camera sociale per raccogliere le istanze per fare una specie di orecchio sul paese”.

 

fonte: http://www.huffingtonpost.it/2017/05/05/tiziano-treu-nominato-presidente-del-cnel_a_22071301/?utm_hp_ref=it-homepage

La coerenza si, va bene, ma solo finquando non metti il culo su una bella poltrona d’oro! Ecco a Voi Tiziano Treu, ieri acerrimo sostenitore del Sì al referendum e dell’abolizione del Cnel, oggi presidente del Cnel…!!ultima modifica: 2017-05-05T22:47:31+02:00da eles-1966
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